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  1. Un buon prodotto

    Il mio primo Toshiba. Il mio primo tablet. Una macchina dalle prestazioni buone. Il peso, secondo la mia idea di tablet/portabilità, è un po’ troppo elevato. I materiali e la qualità in generale sono elevati, ma la tastiera, pur se ben sfruttabile, “cede” un pochino troppo durante la digitazione. Visibilità difficoltosa all’aperto in condizioni di luce eccessiva, ma credo questo sia quasi inevitabile.

  2. I TABLET, TRANSIZIONE VERSO L’IGNOTO.

    Ho comprato da 20 giorni un Tablet PC M200 Portege della Toshiba. 2500 euro, una grande macchina, tra le migliori in commercio ed in ben due categorie: i tablet e gli ultraportatili.

    Già, Toshiba non ci crede alla strada disegnata da HP, che con il suo Tablet C1100, ci regala un personal computer incorporato in un monitor da 10,6”. Toshiba crea in sostanza un portatile, di dimensioni ridotte, con la possibilità di diventare Tablet Pc. Il design è preciso ed austero, la tecnologia sorprendente.

    La tastiera, con la quale vi scrivo, è incredibilmente reattiva, i tasti, affollati in uno spazio ridotto, respingono le mie dita con grosso slancio, consentendomi una scrittura piacevole e fluente. Il monitor sembra venire da un altra galassia, la risoluzione elevatissima (1400×1050), il pixel di una nitidezza mai riscontrata. La leggibilità perfetta. Scalando di risoluzione (1280×1024, 1024×768) mi accorgo subito che il pixel comincia a sfocare. L’unica risoluzione possibile è quella nativa. Il mousepad è preciso ma non c‘è un’area per effettuare lo scroll della pagina. Un vero peccato.

    La connettività la conoscete dalle caratteristiche descritte in centinaia di siti. 2 porte USB sono senz’altro troppo poche. Voltiamo pagina, o meglio, voltiamo lo schermo, ed ecco il Tablet. Con la nostra penna, scriviamo come su carta, il processore potentissimo (PentiumM 1,8Ghz) elabora all’istante le nostre evoluzioni.

    Non vi parlo di Microsoft One Note, perchè per recensire il colosso, pretendo compensi in denaro. Il vetro che protegge il monitor, è uno dei migliori e più sottili, però mi infastidisce, crea riflessi e da una sensazione di sporco. Uno dei monitor più belli che abbia mai visto, rinchiuso da un banalissimo vetro. Sembra sia necessario, sembra non esistano materiali migliori, staremo a vedere.

    L’alimentatore è senza la terra e ricorda quello di uno stereo di 4 o 5 anni fa. Toshiba è arrivata stanca all’ideazione dell’alimentatore, aveva già dato tutto per concepire una macchina straordinaria, evoluta, affascinante, tecnologica, d’avanguardia e soprattutto precisa come un grande giocatore di golf.

    Si lo so, costa un pò troppo, ma anche le Mercedes costano un pò troppo, eppure c‘è sempre qualcuno che se le compra.

    Gianluca Cozzolino

  3. Spettacolare in tutto ma con qualche piccolo neo

    Schermo dalla risoluzione fantastica ma, in certe condizioni di luce, troppo riflettente (difetto che credo sia usuale nei TABLET PC). Poche porte USB e leggermente più pesante di quello che ti aspetteresti. Per il resto ….quanto di meglio si possa immaginare, praticamente un salto nel futuro.

  4. Qualità e Affidabilità: davvero BUONO!

    Abbandonare il Palmare è stato naturale dopo aver sentito parlare dei tablet PC. La mobilità è sempre stata al primo posto delle mie esigenze, e avere un vero e proprio pc sempre con me è strepitoso.

    Ero indeciso tra questo e l’ACER, ma Toshiba ai miei occhi è sempre stata sinonimo di alta qualità, ed allora ho optato per questo M200. Rispetto all’ACER, peccato per il peso. Questo è piu pesante..

    Ma per il resto, non si puo chiedere di meglio.

  5. lo comprai a new york quando ci vivevo pagandolo piu’ di 2000 $ e in tutti questi anni ha fatto un egregio lavoro ! maneggevole e molto prestazionale . io l’ho utilizzato soprattutto per lavoro e devo dire che mi sono sempre trovato da dio !!!!

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