Il Surface Pro 4 vanta una particolarissima soluzione di raffreddamento che non fa uso delle semplici ventole, soluzione sviluppata in modo specifico per il nuovo ibrido di Microsoft. Ma come è cambiato, negli anni, il sistema di raffreddamento dei vari Surface Pro?
Il Surface Pro 4 è molto più innovativo di quanto Panos Panay non abbia voluto far credere durante l’evento di lancio del sei ottobre. Se dall’esterno il nuovo Tablet PC è quasi indistinguibile dal modello precedente, la struttura interna del Tablet PC è infatti stata completamente ridisegnata rispetto al Surface Pro 3 e nel nuovo ibrido è stato inserito un sistema di raffreddamento decisamente particolare ed innovativo. Ma cosa è cambiato realmente all’interno dei Surface Pro nel corso degli ultimi anni?
Uno sguardo al passato: i primi due Surface Pro
Come mostra l’immagine sottostante, il Surface Pro originale e il Surface Pro 2 vantavano un particolare sistema di raffreddamento che vedeva la scheda madre occupare la metà superiore del Tablet PC, lasciando la batteria (grigio) nella metà inferiore.
Il processore (rosso) era posto al centro superiore della scheda madre, alla sua destra e sinistra, due ventole (verdi) si occupavano di trasmettere il calore all’esterno grazie anche ad una particolare e caratteristica feritoia (arancione) che occupava completamente la metà superiore del bordo del Tablet PC consentendo una ottima areazione della scheda madre. Era una soluzione funzionale anche se occasionalmente non molto silenziosa.
Il Surface Pro 3
Con il Surface Pro 3 le cose erano cambiate – in peggio. Nonostante Surface Pro 2 e Surface Pro 3 montassero gli stessi processori, come si può vedere nell’immagine sottostante nel nuovo modello Microsoft ha posizionato la batteria (grigia) nel lato sinistro del Tablet PC, lasciando la scheda madre ed il processore nel lato destro. Si tratta di una soluzione decisamente particolare in quanto in questo modo la feritoia superiore (arancione) viene a perdere molto del suo senso: per metà è di fatto quasi unicamente dotata di valenza estetica.
Nel Surface Pro 3 il processore (rosso) viene raffreddato da una sola ventola (verde) e il calore non viene più disperso su tutta la metà superiore del dispositivo ma solo nel suo angolo superiore destro – angolo che, in particolare nei modelli con processore Core i5 e soprattutto Core i7, tende a scaldarsi in modo sensibile.
Il nuovo Surface Pro 4
Con il Surface Pro 4, cambia nuovamente tutto. Come visionabile dall’immagine sottostante, la batteria (grigia) viene nuovamente posizionata nella metà inferiore del Tablet PC, ed il processore (rosso) viene spostato nell’angolo in alto a sinistra.
È ancora presente una sola ventola (verde) che però è posizionata nell’angolo in alto a destra; viene però introdotta una placca di dimensioni decisamente considerevoli (rosa) nella parte centrale-inferiore del Tablet PC. La placca è posizionata sotto la batteria, a contatto con la scocca posteriore in lega di magnesio; resta presente la ormai iconica feritoia (arancione) che occupa tutta la metà superiore del Tablet PC.
Nei normali PC portatili (e nei primi tre Surface Pro) il calore emesso dal processore vaporizza un liquido contenuto in particolari tubi di rame (heatpipe); il vapore viaggia fino alla ventola che, girando, raffredda il vapore trasformandolo nuovamente in liquido; questo processo permette di trasferire il calore dal processore all’aria esterna, raffreddandolo.
Il Surface Pro 4 funziona in modo decisamente unico: sono ovviamente anche qui presenti heatpipe, ma il vapore generato dal calore del processore viene per il sessanta percento indirizzato verso la placca inferiore, che è capace di raffreddarlo in modo assolutamente silenzioso trasferendo il calore alla scocca posteriore; il restante quaranta percento del vapore (e quindi del calore) viene invece indirizzato alla ventola che può quindi operare a regime ridotto – e quindi a rumorosità ridotta. In pratica nel Surface Pro 4 il calore emesso dal processore viene dissipato da più punti e su una superficie molto più vasta. Oltre la metà della scocca posteriore è attivamente utilizzata per il raffreddamento del processore: la scocca del Surface Pro 4 quindi si scalderà, ma in maniera molto più uniforme e molto più ridotta rispetto ai modelli precedenti e alla maggior parte dei Tablet PC.
Articolo di Tablet PC Italia