Dopo la presentazione delle sei versioni del nuovo sistema operativo prodotto da Microsoft, *Windows Seven*, tutti gli addetti ai lavori hanno cominciato ad interrogarsi su differenze e peculiarità e soprattutto sul modo in cui le diverse alternative potessero adattarsi ai vari sottoinsiemi dell’enorme mercato dei PC che adotterà questo OS.
Da Redmond hanno spiegato che ogni versione si rivolge ad un particolare target: si parte dalla Starter, la versione che dovrebbe equipaggiare i netbook, passando per *Home Basic* (Versione riservata ai mercati emergenti), *Home Premium* (disponibile anche in versione retail, quindi per la vendita “in scatola” , che supporta il multi-touch), *Professional* (come la precedente, ma con funzionalità orientate alle aziende), *Windows 7 Enterprise* (riservato alle aziende con piano di licenze “volume licensing”) e si arriva alla *Ultimate*, la versione più ricca ma anche più pesante, venduta in edizione esclusivamente retail, con disponibilità limitata.
Bisogna aggiungere che in realtà secondo le fonti di Microsoft le versioni che equipaggeranno l’80% del mercato saranno solo due, la Home Premium e la Professional, ciò in risposta alle polemiche legate al numero troppo elevato di versioni, strategia che con Vista si era dimostrata perdente.
È interessante notare come Microsoft abbia per la prima volta studiato un suo sistema operativo “upgrade” inserendo semplicemente una diversa chiave di accesso, che andrà ad abilitare le altre funzioni senza dover compromettere l’utilizzo dei dati e senza dover necessariamente formattare: ogni versione è una sorta di “subset” dell’altra, in cui tutte le funzioni sono presenti ma bloccate.
Ma il problema per i possessori di Tablet PC è un altro: quale tra tutte queste versioni sarà quella adatta a queste macchine, tenuto conto che Starter, pur essendo la più leggera non è purtroppo dotata del supporto per il touch screen? Potrebbe essere la Home Premium Edition, che potrebbe contenere tutte le evoluzioni legate al “*riconoscimento della scrittura*”:https://tabletpc.it/foto/riconoscimento-scrittura-windows-7, ma per ora non ci sono ancora dati che ci consentano di esprimerci con certezza. Aspettiamo le future comunicazioni da Microsoft.