Microsoft Surface per Windows 8 Pro: recensione completa

STRUTTURA ED ESTETICA

La prima cosa che stupisce osservando il Surface Pro è la sua somiglianza al Surface RT. I due Tablet PC sono di fatto identici, al punto che è quasi impossibile capire quale modello si sta guardando. Facendo però un po’ di attenzione, e soprattutto prendendo in mano i dispositivi, le differenze si notano – e sono enormi.

Il Surface Pro e il Surface RT sono stati progettati insieme e riprendono l’uno dall’altro moltissime caratteristiche strutturali ed estetiche. Nero e squadrato, il Surface Pro è un dispositivo minimale ma senza alcun dubbio progettato in modo spesso – ma non sempre – maniacale.

A livello strutturale il Surface Pro è composto da tre parti: la parte anteriore, dominata dallo schermo, è protetta da un pannello Corning Gorilla Glass 2, che dona una resistenza superiore ai graffi allo schermo – il che comunque non lo rende indistruttibile; la sua superficie estremamente liscia, però, risulta particolarmente piacevole da usare con le dita. Per il Surface Pro, così come per il Surface RT, Microsoft ha scelto di usare uno schermo ClearType: gli strati dello schermo e del vetro sono incollati tra di loro in modo da aumentare la definizione e ridurre i riflessi. Tutto questo aumenta in modo estremamente sensibile la leggibilità dei testi, ma l’uso del pannello Gorilla Glass, che viene prodotto solo lucido, riduce lo sforzo di Microsoft, riducendo in modo enorme la visibilità in esterni e interni molto illuminati.

La parte posteriore del Surface Pro è totalmente in lega di magnesio, prodotto con tecnologia VaporMg (pronunciato “vapor-mag“). Si tratta di una procedura di produzione abbastanza complessa – necessita di oltre 150 passaggi – ma che consente di produrre una scocca resistente e allo stesso tempo particolarmente sottile: in alcuni punti risulta essere spessa solo 0,65 millimetri. La scocca è poi verniciata con una finitura anti-impronta, che però si presenta come una delle criticità del Tablet PC in quanto tende a scrostarsi abbastanza rapidamente, in particolare sui bordi e intorno al connettore dell’alimentazione.

Vernice scrostata intorno al connettore dell’alimentatore

I bordi sono angolati (fortunatamente questo non crea problemi alla connettività del Surface Pro, problemi invece occorsi nel Surface RT dove l’angolo ha reso inutilizzabile la porta miniHDMI con i normali connettori, motivo per cui questa è stata rinominata “uscita video HD” e va utilizzata con un adattatore) ed ospitano, nella metà superiore del Tablet PC, un particolare sistema di raffreddamento. Normalmente i dispositivi con processore Core sono dotati di grosse “finestre” per l’areazione: nel Surface Pro queste sono state sostituite da un’unica, lunga e sottile fessura che convoglia verso l’alto l’aria calda.

La feritoia per l’areazione, insieme al pulsante di accensione

Sul retro è infine presente il sostengo integrato – si tratta di un pannello estraibile che permette al Surface di autosostenersi senza necessità di una custodia o di una tastiera agganciabile, necessarie invece negli altri Tablet PC e Tablet Computer “puri”. Il sostengo integrato rappresenta un enorme vantaggio e allo stesso tempo un enorme svantaggio: da un lato questo è estremamente comodo e permette di appoggiare il Tablet PC in spazi estremamente ridotti in modo semplice e veloce, dimostrandosi estremamente pratico e piacevole; dall’altro lato, però, risulta essere pensato per un utilizzo su superfici piane e stabili – usare il Surface Pro appoggiato sulle ginocchia scrivendo con la Type Cover, magari su un mezzo pubblico, è decisamente scomodo. Ulteriore problema, il sostegno è apribile solo ad una precisa angolazione, ovvero 22 gradi: non è quindi permesso piegare lo schermo a piacimento.
Al centro del sostegno svetta il logo di Windows: di fatto si tratta dell’unico marchio presente sul dispositivo e una cosa che sicuramente fa impressione è come Microsoft abbia scelto di non marchiare il Surface Pro con il logo Microsoft.

Indubbiamente il Surface Pro è molto ben progettato – allo stesso tempo, però, risulta essere assemblato in modo estremamente mediocre: strutturalmente parlando, il Surface Pro è una enorme delusione, in particolare se direttamente confrontato al Surface RT. La versione con Windows RT ci ha emozionato fin da subito per la sua qualità costruttiva, per l’assemblaggio perfetto e per la cura nei particolari – il Surface Pro appare invece come un dispositivo assemblato e progettato in modo approssimativo, soprattutto per quanto riguarda il sostegno integrato.

Una volta chiuso, il sostegno integrato non combacia perfettamente con la scocca

Quella che è una delle caratteristiche più interessanti del Surface Pro sembra infatti che sia stata presa da un altro dispositivo: il bordo del sostegno non riprende la forma del dispositivo sottostante e i suoi angoli spuntano leggermente dalla struttura – frammenti di millimetro, ma comunque qualcosa che si sente sotto le dita e che si vede molto chiaramente. Problemi di assemblaggio sono presenti anche nella parte superiore, dove i alcuni componenti in VaporMg non risultano essere perfettamente a filo.
Va sottolineato come non si tratta di problematiche proprie dell’unità qui recensita, ma presenti in misura maggiore o minore in molte delle unità che abbiamo usato nei mesi passati.

Difetto nel sostegno integrato, il cui angolo sporge leggermente dal lato

Tutto questo trasforma il Surface Pro in un dispositivo molto controverso: da un lato si vede una progettazione quasi sempre maniacale ed attenta, dall’altro lato il Surface Pro non si fa percepire come un dispositivo da 1000 euro.

VOTO PARZIALE: 5/10. Esteticamente minimale e decisamente bello e piacevole da tenere in mano, il Surface Pro presenta evidenti problemi di assemblaggio non accettabili in un dispositivo di questa fascia di prezzo ed inaccettabili se si pensa che questo Tablet PC dovrebbe essere la “bandiera” di una nuova Microsoft. Strutturalmente parlando, il Surface Pro appare decisamente inferiore al Surface RT, ma i piccoli difetti sono solo estetici e non influenzano mai le funzionalità o la resistenza.

13 comments / Add your comment below

  1. Per quanto riguarda la mini DisplayPort personalmente la preferisco alla hdmi perchè mi pare che supporti risoluzioni più elevate di 1920×1200, e più avanti vorrei comprarmi un monitor 2560×1440.
    La vernice che si rovina è un peccato, perchè contavo di usare il surface con la type cover ed avere un peso contenuto, ma siccome si sta rovinando ho comprato una custodia a libretto che protegge la vernice dai graffi, consente un aggancio sicuro della penna, permette di inclinare di più il surface, e non lo fa riscaldare (ho letto parecchie recensioni e ne ho individuata solo un tipo secondo me più adatta ad evitare surriscaldamento).
    Tuttavia la custodia anche se molto carina pesa 330 grammi ed aumenta lo spessore in borsa, quindi a volte non la uso.
    Quanti prodotti con scocche verniciate, superfici in plastica a specchio (a volte usate anche nelle cornici di monitor esterni), schermi lucidi.
    Per quanto riguarda la type cover quella mia non si può ribaltare completamente all’indietro come ho visto fare in qualche filmato, perchè facendolo la gomma in un punto si discosta e lascia vedere dei fili. Probabilmente dovrei mandarla indietro in garanzia ma già mi è stata sostituita una volta (molto velocemente devo dire) per un problema con il tasto mute che si attivava da solo.
    Complessivamente mi trovo bene anche perchè ho comprato un tablet per usarlo con il pennino. I ritocchi da rivedere nelle prossime versioni dovrebbero assolutamente comprendere a mio avviso: possibilità di inclinazioni molto maggiori o anche in senso verticale, assenza di vernice, una nuova tastiera, maggiore durata batt per un uso quotidiano prolungato.

  2. Ciao Custode, sto valutando la possibilità di comprare il nuovo Surface Pro 2, e vorrei farti una domanda sulla Type Cover che, da quanto ho capito, hai provato a lungo e non dovrebbe aver subito grosse variazioni con il nuovo modello:
    Come l’hai trovata?
    È comoda da usare?
    È possibile scriverci lunghi testi, se ci si appoggia ad una scrivania, o la breve corsa dei tasti ne limita l’uso comunque a scritture occasionali?
    In ogni caso io (sono uno studente universitario) userei una tastiera da desktop una volta a casa, ma ovviamente non vorrei ritrovarmi nell’impossibilità di scrivere comodamente quando sono in facoltà. In queste condizioni, ritieni che il Surface Pro sia un acquisto adeguato?

  3. Io invece mi sto orientando verso il SP2 per via della durata della batteria che con i nuovi processori ha fatto un notevole balzo in avanti
    L’unica cosa che mi frena è la dimensione dello schermo. Mi sembra di capire che sia inutilizzabile in verticale [10.6″ 16:9 = 23,47×13,2 cm]
    Quindi volevo chiedere al Custode se lo consiglieresti per un uso universitario con il principale scopo di prendere appunti con OneNote durante le lezioni
    Per il resto lo trovo ottimo xD
    Grazie

    1. Anch’io ho gli stessi tuoi dubbi, ma ormai ho rincunciato a trovare alternative, se cerchi un ibrido/convertibile con specifiche Ultrabook e penna, o vai sul Surface Pro o spendi gli almeno 1200€ del Sony Vaio Flip 13″, che ho paura siano per me out of budget, quindi alla dimensione dello schermo mi ci abituerò! XD
      p.s.
      Per la durata della batteria non crederci troppo, da quello che ho letto si sta sulle 6/7 ore di Office/web browsing 😉

      1. Infatti io stavo considerando anche il Vaio Fit 13A e il VAIO DUO 13
        sperando di limare qualcosina nel prezzo con lo sconto studenti sul sito della Sony.
        In ogni caso mi sa che opterò per un 13.3″ poichè provando a riportare le dimensioni di uno schermo da 10,6″ su un foglio di carta mi sono accorto che in verticale è inutilizzabile. Poi con quella risoluzione mi preoccupa ancora di più
        Come prezzi io guardo il SP2 (128GB), aggiungendo la Type cover e 1 USB HOST + adattatore miniDP a HDMI andrei a spendere 1150€ che non sono pochi!
        Per la durata della batteria è un aggiornamento di firmware recente che ha abilitato una modalità di risparmio energetico superiore del chipset di rete.
        Controlla pure su Andantech;)
        Ora speriamo in un consiglio dal Custode!

      2. Ho notato che il Sony VAIO DUO 13 ha grossi problemi con la scheda di rete.
        Disconnessioni continue, velocità della connessione decisamente instabile.
        Mi dispiace ma tocca scartarlo siccome problemi alla scheda di rete non sono accettabili.
        Preciso che è risaputo da tempo da parte della Sony per cui sembra proprio essere un problema hardware

        1. Questo non l’avevo letto, ma del resto del Vaio Duo 13 non mi sono mai davvero interessato: mi piace, ma ai 1400€ che costa (al di sotto non l’ho trovato) non ci posso proprio arrivare.
          ….tra l’altro,ti avevo scritto dopo aver visto il Surface Pro 2 in offerta a 899€ per la 128GB (non so se posso dirti dove, molti siti non lo consentono), ma è finita, purtroppo.
          A questo punto il Sony Vaio Flip 13A costa uguale con lo sconto studenti (1150€ per i5, 4GB RAM e 128GB SSD) e che io sappia puoi usufruire del finanziamento 10 mesi a tasso zero…. perde in portabilità e autonomia, guadagna – e molto – in dimensioni dello schermo, non è una scelta ovvia, secondo me.
          In ogni caso, io non penso che avrei problemi a usare il SP2 per prendere appunti: è senza dubbio stretto, ma in fondo non è diverso dallo scrivere su un quadernino A5! 😉

  4. Infatti sto aspettando una recensione online decente sul 13A
    Si nota quanti siti parlano di Tablet PC senza capire a quale fetta di mercato sono indirizzati! E senza nemmeno dedicare al giusta attenzione alla penna 🙁
    Senza considerare che Sony sta ritardando e di molto le consegne di questo modello.
    trovare un Tablet PC decente, a buon prezzo e senza grossi difetti è davvero un’impresa!
    Il DUO 13 sarebbe perfetto (9h di autonomia) ma non so cosa fare siccome certi non si lamentano ma sono in tanti a segnalare il problema del Wifi
    Se mi stufo prendo davvero il SP2 e vedo come mi trovo! Alla fine se non fosse per il Display sarebbe perfetto!

  5. Scusi custode, lei è per caso a conoscenza di un negozio dov’è ancora possibile acquistare il surface Pro ad un prezzo abbordabile?

    1. Il Surface Pro è uscito di produzione da tempo e nei mesi scorsi le varie catene – Unieuro e MediaWord in particolare – hanno proposto il prodotto pesantemente sottocosto per svuotare definitivamente i magazzini e fare spazio al Surface Pro 3. Al momento il Surface Pro è presente, come residuo, solo nei piccoli negozi e rivenditori che però in genere non possono permettersi di metterlo sottocosto.
      Considerando che si tratta di un Tablet PC con pannello Wacom, schermo FullHD e processore Core i5 con SSD e scocca in magnesio, qualsiasi prezzo sotto i 500 euro è considerabile decisamente ottimo.

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