HP Omni 10, recensione completa

CONNETTIVITÀ

Dal punto di vista della connettività l’HP Omni 10 si presenta al limite della sufficienza, offrendo solo una porta microUSB e una porta microHDMI; si tratta comunque di una connettività superiore a quella degli altri modelli ibridi di HP, che relegano le porte fisiche alla sola tastiera.

Le due porte, posizionate una di fianco all’altra, sono affiancate dal lettore di schede microSD e da una scheda WiFi di Intel con supporto alla tecnologia Intel Wireless Display. È presente anche il Bluetooth.

La presenza di porte microUSB risulta fastidiosa, sia perché obbliga all’uso di adattatori sia perché Microsoft sui suoi Surface RT e Surface 2, che pure sono leggermente più sottili dell’Omni 10, è stata capace di inserire porte a piene dimensioni.


Sotto molti aspetti si può dire che la connettività dell’HP Omni 10 sia stata volontariamente castrata da HP per riuscire ad ottenere un dispositivo piú semplice da produrre e più economico; un esempio in questo senso è l’assenza, anche opzionale, di moduli 3G integrati nonostante la scheda madre sia predisposta ad accoglierli.
Un altro esempio si può trovare nella stazione di ancoraggio da scrivania (HP 18W Charging Stand modello F3B93AA), che fornisce solo carica e sostegno al Tablet PC, senza nemmeno estendere le porte che anzi vengono bloccate, costringendo all’uso di tastiere e mouse Bluetooth.

I moduli 3G sono presenti in entrambe le versioni professionali dell’Omni 10, che si presentano più costose.

DISPOSITIVI DI INPUT: I TASTI FUNZIONE

Come spesso avviene sui dispositivi economici, anche sull’HP Omni 10 la pulsantiera è ridotta al minimo ed offre all’utente solo i controlli del volume e il pulsante Windows/Start.

I pulsanti sono in gomma morbida, piacevoli al tatto e facilmente utilizzabili. Nessuno dei pulsanti è programmabile.

DISPOSITIVI DI INPUT: LA TASTIERA

In qualità di Tablet PC puro, l’Omni 10 è privo di qualsiasi forma di tastiera – ad eccezione della tastiera virtuale di Windows 8.1.

A causa della scarsità di applicazioni ottimizzate per l’uso con le sole dita, la mancanza di una soluzione fisica si fa spesso sentire nel momento in cui si cerca di operare in un contesto di produttività e la tastiera virtuale di Windows 8.1, occupando metà dello schermo, risulta spesso poco pratica.

HP non propone alcun tipo di soluzione fisica e se la presenza di microUSB rende complesso l’uso di normali tastiere esterne, la presenza di Bluetooth garantisce la compatibilità con soluzioni di terze parti quali la Microsoft Wedge Mobile Keyboard.

VOTO PARZIALE: 6/10. Come molti altri Tablet PC economici, anche l’Omni 10 offre il minimo dal punto di vista della connettività e dei tasti funzione e non tenta di elevarsi con gli accessori, risultando più adatto all’uso casuale che non alla creazione di contenuti.