Dopo Dell, anche Hewlett-Packard sceglie di sfruttare la tecnologia Synaptics ClearPad 7500 per i suoi Tablet PC: il primo dispositivo a “vantare” questi pannelli è il nuovo HP Pavilion 10 x2, che arriverà nei prossimi giorni in Italia e nel mondo a 329 euro IVA, Office 365 e tastiera inclusi.
HP sceglie di adottare il digitalizzatore Synaptics sul suo nuovo Tablet PC ibrido economico: il Pavilion 10 x2, che è stato presentato all’IFA 2014 di Berlino due mesi fa, sfrutta infatti la tecnologia introdotta per la prima volta lo scorso anno da Dell, che la ha inserita nei Venue 8 Pro (leggi la recensione), Venue 11 Pro, XPS 11 e sul recentissimo Inspiron 13 7000 2-in-1.
La conferma non arriva da HP ma dai nostri test con una delle macchine pre-produzione che abbiamo potuto testare poche ore fa: il Pavilion 10 x2 risponde infatti alla penna Dell Active Stylus e non alle penne Wacom, N-Trig o alla stessa HP Executive Tablet Pen G2 che sfrutta la tecnologia Atmel e che è compatibile con diversi Tablet PC professionali di Hewlett-Packard.
La notizia non è del tutto positiva, in quanto al momento la tecnologia Synaptics non è esente da problemi o in grado di offrire la qualità dei pannelli Wacom e N-Trig. La penna non sarà inclusa nella confezione dell’HP Pavilion 10 x2 e, per quanto riguarda l’Italia, Hewlett-Packard non ha intenzione di commercializzare l’accessorio nei punti vendita fisici.
Con l’introduzione della tecnologia Synaptics l’americana HP si ritrova ad usare tre diverse tecnologie di digitalizzatori contemporaneamente: sugli ElitePad 1000, Elitebook Revolve e Pro x2 610 viene usata la tecnologia Atmel; sull’HP Pro x2 612 viene usata tecnologia Wacom e sul Pavilion 10 x2 viene usata tecnologia Synaptics. Ancora ignota invece la tecnologia utilizzata dagli HP Envy 13 x ed Envy 15 x2.
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Articolo di Tablet PC Italia
Manca solo Ntrig negli altri Envy e Hp fa quaterna! Che strano usare tanti digitalizzatori diversi su macchine coesistenti e appena prodotto.
-_- c’è da morire.
Se il digitalizzatore funziona come su Dell, siamo a posto (anche se siamo tutti in trepidante attesa della tua recensione completa del Venue Pro 11, caro Custode, mi pare che le premesse non siano esaltanti).
Mi pare ufficiale che un digitalizzatore serio su un dispositivo che non costi come un Surface 3 non lo vogliano proprio piazzare.
Che rabbia! RR
C’è anche il problema che un digitalizzatore serio costa.
Uff però Asus ha messo Wacom su Vivo Note.. perché non metterlo anche su quest’HP??
Mi pare avessi detto, una volta, che un digitalizzatore attivo aumentava il costo di un dispositivo di circa 50 USD.
Ebbene, io i vari nuovi yoga, acer switch, asus transformer etc li comprerei molto più volentieri pagandoli anche 100 € in più, ma dotati di digitalizzatore attivo.
E il loro prezzo rimarrebbe comunque ben lontano da quello di un surface 3.
Il problema è che la penna resta non interessante per i più – per ignoranza principalmente, ma anche perché proprio non sono interessati. Ogni tanto lavoro nei negozi e ti assicuro che il 95 percento delle persone che entrano in un negozio, pensa che la penna serva solo per puntamento e scarabocchiare come sull’iPad; in moltissimi casi anche studenti in cerca di un tablet per l’università non sono propensi a spendere 100 euro in più per una penna.
Discorso diverso per le scuole e i docenti – con un pannello N-Trig o Atmel, il Pavilion 10 x2 avrebbe dominato in ambito education, con migliaia di unità vendute su progetti.
Da docente non capisco perché le case produttrici non facciano un 10″ con penna decente. Ne venderebbero a palate con un minimo di marketing. Le scuole spendono il doppio a comprare enormi Lim con pc scadenti, quando basterebbe un TabletPc abbinato a un proiettore fullhd (ce ne sono ormai anche a 500-600€) tramite Miracast.
La speranza è che il pannello di quest’HP essendo più nuovo rispetto quelli del Dell sia migliore. Per quanto riguarda la mancata commercializzazione in Italia della penna non la vedo come un problema in quanto su Amazon si trovano quelle per il Dell
Strana notizia! Soprattutto perché la stessa HP ha dichiarato che il digitalizzatore usato sia un atmel di seconda generazione… inoltre l’atmel ha costi di produzione sicuramente più bassi in quanto mi sembra sia l’unico a non richiedere uno strato aggiuntivo sullo schermo… inoltre da alcuni video su YouTube nelle informazioni di sistema del tablet si nota che il digitalizzatore ha la certificazione Windows e gli unici ad averla sono ntrig e atmel 2…se fosse wacom o synaptic ci sarebbe stato scritto…
Spero vivamente che la vostra prova sia di un vecchio prototipo e che la versione che commercializzeranno sia con atmel 2…
Se no è facile: con synaptic non lo comprerò mai, visti i risultati di Dell… quindi aspetterò un Surface 3 RT con digitalizzatore attivo o qualcosaltro…se no mi tocca tornare sulla serie note di Samsung che è l’unica accessibile per le mie tasche (almeno per i prezzi online) anche se mi fa alquanto recere android che non te lo aggiornano già più dopo solo un anno… visto che in tutto preferirei Windows anche solo per quei 2 programmi ere di cui ho bisogno e che chiedono poche risorse… se non avessi il portatile prenderei un Surface pro 3…ma non è il device di cui ho bisogno al momento.
In che occasione HP ha dichiarato Atmel?
Il pannello unico é caratteristica di Atmel ma anche Synaptics e N-Trig, sono pochissimi i produttori che usano due pannelli.
IFA 2014… se è per questo sempre a IFA 2014 sul tablet in esposizione era presente una porta USB 3.0 (caratterizzata dal colore azzurro) ma a quanto pare non ci sarà nemmeno quella… cioè la USB full size c’è ma sarà 2.0 a quanto dice il sito hp UK (mi sembra… o comunque era un sito ufficiale hp in inglese).
Comunque, mi piacerebbe fare una chiaccherata con quelli di HP e parlare delle loro strategia comunicative. Ma è possible (e mi riferisco anche alla recente news pubblicata qui secondo cui alcuni Pavilion 10×2 “potrebbero” avere un digitalizzatore attivo wacom) che uno abbia bisogno di “insider” per capire se e quale modello di digitalizzatore è montato su un tablet? E’ follia. Dovrebbe essere una cosa da pubblicizzare e, in ogni caso, da chiarire a beneficio degli utenti. Invece ci sono 1.000 modelli, ognuno con sigle diverse, dalla caratteristiche non precisamente descritte (specie per i digitalizzaori: abbiamo avuto bisogno di un articolo del custode per capire che altri tablet HP di fascia medio alta lo possiedono). Veramente non capisco questo modus operandi, specie per macchine che non è facile trovare negli store fisici e le cui caratteristiche, quindi, per incentivarne l’acquisto on line, dovrebbero essere lapalissiane.
Se davvero ha Synaptics le cose sono 2 : o Giacomo ci da belle notizie su questa tecnologia (dopo aver provato a fondo il Venue 11 Pro con la Active Stylus rev A02) o bisogna rivolgersi verso altri dispositivi (sono curioso anche di vedere l’Acer Switch 11 che Acer dichiara con supporto alla Acer Active Pen)
Purtroppo sembra Synaptics pure lo Switch 11 …
Qui però parlano di Wacom (minuto 8.00)…
https://www.youtube.com/watch?v=HNBtNx8tNqc