A pochi giorni dalla certificazione FCC, Toshiba presenta ufficialmente il nuovo Tablet PC ibrido professionale Toshiba Portégé Z20t, dotato di processore Intel Core M, schermo da 12,5 pollici e digitalizzatore Wacom Feel. Arriverà a inizio 2015.
Il Toshiba Portégé Z20t è ufficiale ed è ufficialmente il primo Tablet PC di Toshiba a sfruttare i nuovi processori a bassissimo consumo Intel Core M.
Particolarmente resistente (resiste a cadute da 76 cm e la tastiera, retroilluminata, è resistente ai liquidi) e decisamente connesso, in particolare per quanto riguarda la connettività senza fili, il nuovo Toshiba Portégé Z20t risulta essere profondamente diverso dal Portégé Z10t sia per quanto riguarda le dimensioni sia per quanto riguarda le funzionalità.
Tutte le nostre ipotesi basate sulle rivelazioni della FCC si rivelano corrette, a partire dal processore Core M fino alla presenza di una doppia batteria e del digitalizzatore Wacom: sottile e leggero (per il solo tablet si parla di 8,8 mm e 799 grammi di peso nonostante lo schermo opaco da 12,5 pollici in 16:9) il Portégé Z20t si aggancia alla sua tastiera nelle due direzioni, permettendo l’uso delle porte aggiuntive e della seconda batteria anche nell’uso come tablet.
Grazie alla presenza delle due batterie e dei processori a bassissimo consumo costruiti con architettura a 14 nanometri, l’utente professionale sarà in grado di utilizzare il Toshiba Portégé Z20t per ben 16 ore continuative – usando solo il Tablet PC disancorato l’autonomia si ferma comunque a otto ore, secondo le stime del produttore. La presenza dei processori Intel Core M permette inoltre la totale assenza di ventole e di parti in movimento, garantendo la silenziosità totale del nuovo Tablet PC.
Le specifiche complete ufficiali del Toshiba Portégé Z20t evidenziano:
- Schermo IPS da 31,75 cm (12,5”) Full HD (1920 x 1080), 350 NIT, opaco
- Digitalizzatore Wacom Feel (penna più multitocco capacitivo a 10 dita)
- Processori Intel Core M
- Scheda grafica Intel HD5300
- Dischi SSD fino a 256 GB
- Fino a 8 GB di memoria RAM LPDDR3 a 1600 MHz
- microHDMI. microUSB, microSD e audio jack combinato sul tablet
- VGA, HDMI, 2x USB 3.0; RJ45 LAN e Kensington lock sulla tastiera
- WiFi 802.11a/b/g/n/ac; Bluetooth 4.0
- WWAN 4G/LTE opzionale
- Supporto a Miracast e Intel Wireless Display (WiDi)
- Doppia videocamera da 0,9 e 5 MP
- Dimensioni: 309 x 215 x 21 mm (solo tablet 309 x 199 x 8.8)
- Peso: 799 grammi (1590 grammi con tastiera)
Il Toshiba Portégé Z20t arriverà in Italia e in Europa nel primo trimestre 2015 ad un prezzo di partenza non ancora comunicato; considerate le specifiche è lecito supporre un prezzo di partenza di circa 1000 euro IVA inclusa per le configurazioni base.
Articolo di Tablet PC Italia
Fonte | Toshiba Italia
Macchina decisamente interessante… Speriamo vederla presto dalle nostre parti.
Accidenti a questo 16:9. Sembrava che ce ne stavamo imbarazzando per un 16:10 almeno… E invece :-\
Come non quotarti? Una macchina indirizzata all’utente professionale con schermo 16:9 è veramente una scelta incomprensibile …
Queste grandi marche sembrano stare in vacanza 11 mesi all’anno, poi arrivano senza sapere cosa è successo nel frattempo, veirificare cosa serve all’utente, gli errori delle altri grandi case…. e buttano lì computer come se il loro prodotto fosse frutto di secoli di ricerca!!!! Sono pienamente d’accordo, dopo anni di errori il formato 16:9 dovrebbe oramai essere servito da lezione, ma vedo che continuano a sbagliare.
Poi ragazzi 350 NIT sono veramente pochi, ho venduto il mio che anch’esso con schermo opaco ne aveva 400, all’esterno era davvero una tragedia (parlo di esterno all’ombra, al sole diretto era come portare in giro un rettangolo caldo..tanto per fargli vedere che esiste anche qualcosa di diverso dalla casa e dall’ufficio, tu non potevi guardare lui, era lui che guardava l’esterno!!!), una delle motivazioni della vendita è stata anche quella.. Sono capace anch’io a fare batterie performanti con 350 cd/m²! Per l’amor di Dio, non chiedo gli 800 del Panasonic FZ-G1 che è progettato per gli esterni, ok ok ma un minimo di riguardo.
Sembrano una sorta di computer vampiri, che sotto il sole invece di bruciare diventano invisibili! AH AH AH