Intel presenta ufficialmente i primi processori Intel Core i5 e Core i7 di ottava generazione che verranno utilizzati a nei prossimi mesi in PC e Tablet PC di fascia medio-alta.
La fine dell’anno si avvicina – e con essa il normale rinnovo dell’offerta Intel. Nel corso di un evento dedicato la società di Santa Clara ha quindi introdotto ufficialmente i primi quattro processori Intel Core di ottava generazione, introducendo nello specifico quattro nuovi modelli: due Core i5 e due Core i7, tutti quad-core appartenenti alla serie U e pensati per i dispositivi mobili.
Inaspettatamente siamo però davanti a dei modelli che non adottano l’attesa architettura “Coffee Lake” (che sarà realizzata con il nuovo processo produttivo 14nm++) ma la nuova “Kaby Lake R” (ovvero Kaby Lake Refresh) che, come il nome fa ben intuire, si presenta come una evoluzione dell’architettura “Kaby Lake” (e che utilizza il processo produttivo 14nm+ attualmente utilizzato per fabbricare i Core di settima generazione). L’ottava generazione di processori Intel sarà quindi una generazione ibrida, che vedrà la presenza di diverse architetture e diverse tecnologie produttive; il passaggio ai 10 nanometri arriverà invece solo nel 2018 con l’architettura “Cannon Lake”, architettura che dovrebbe anch’essa far parte dell’ottava generazione.
Se i nuovi quattro processori, identificati dalle sigle Core i7-8650U, Core i7-8550U, Core i5-8350U e Core i5-8250U, non sono quindi dotati di una architettura completamente nuova, siamo comunque davanti a prodotti che vantano caratteristiche completamente diverse rispetto ai “Kaby Lake U” utilizzati all’interno di PC e Tablet PC negli ultimi dodici mesi. La differenza principale risiede nel fatto che si tratta di quattro modelli quad-core: fino ad ora la quasi totalità dei processori Intel destinati al mondo mobile è infatti stata caratterizzata da due soli core, con l’eccezione dei molto più potenti (ma anche molto meno attenti all’autonomia) modelli delle famiglie -HQ e -HK.
Se però i modelli -HQ e -HK hanno un TDP di ben 45 Watt – e sono infatti montati quasi unicamente su macchine per videogiocatori o per uso grafico, macchine caratterizzata da dimensioni superiori e impianti di raffreddamento superiori – i quattro nuovi “Kaby Lake Refresh” sono modelli serie -U, sono quad-core e sono dotati di un TDP di appena 15 Watt – lo stesso degli attuali modelli -U dual-core. Questo significa che (almeno teoricamente) scaldano quanto gli attuali dual-core e che quindi potrebbero essere facilmente inseriti all’interno di macchine come il Surface Pro o l’HP Spectre 13 serie 13-ac000 senza modifiche al sistema di raffreddamento e alle dimensioni della macchina. L’aumento dei core non dovrebbe avere particolari impatti sull’autonomia, che dovrebbe raggiungere le dieci ore su macchine di fascia alta; come normale i produttori potranno poi scegliere di alzare od abbassare il TDP per permettere consumi ridotti e raffreddamento passivo – o un aumento prestazionale.
Ovviamente l’aumento dei core comporta un sensibile aumento prestazionale: Intel parla di un miglioramento del 40% rispetto ai serie -U della settima generazione. In termini generali i quattro nuovi processori hanno tutti 4 core e 8 thread; la cache L3 raddoppia ed arriva a 8 MB (per i Core i7, i Core i5 raddoppiano a 6 MB).
Non cambia nulla per quanto riguarda la grafica e la memoria RAM: come gli attuali “Kaby Lake U” tutti i nuovi modelli “Kaby Lake R” vantano la scheda video integrata Intel HD620 e supportano un massimo di 32 GB di memoria DDR4-2400 o LPDDR3-2133.
I primi PC e Tablet PC con processori “Kaby Lake R” arriveranno nei negozi nel corso del mese di novembre, in tempo per il periodo natalizio – si tratterà però di modelli pensati principalmente per uso domestico od educativo: i quattro nuovi processori sono infatti tutti privi della tecnologia Intel vPro, normalmente presente sui dispositivi professionali ad aziendali.
Articolo di Tablet PC Italia
Fonte | Intel