STRUTTURA ED ESTETICA
Prendendo in mano la prima volta il nuovo Tablet PC da dieci pollici di Toshiba sono due le cose che stupiscono in modo maggiore. La prima è la sensazione di peso ridotto e di compattezza, la seconda è che ci sia qualcosa di fortemente sbagliato con il colore.
Ufficialmente il Toshiba Encore 2 WT10 è infatti dotato di colore “Satin Gold” – la realtà è che il compatto del produttore nipponico appare di fatto argentato e solo in un confronto diretto con un dispositivo in alluminio si può notare una vaghissima tendenza al giallo pallido.
Sfumature cromatiche a parte, l’Encore 2 WT10 è, come del resto quasi tutti i Tablet PC puri, estremamente semplice dal punto di vista estetico. Siamo davanti ad un rettangolo con gli angoli fortemente arrotondati, frontalmente dominato da uno schermo circondato da bordi non particolarmente vasti ed evidentemente pensato per essere usato in orientamento orizzontale: i bordi laterali sono infatti leggermente più larghi per permettere una presa più comoda, mentre tutti i loghi e le scritte hanno un orientamento ben definito.
Degno di nota è il posizionamento dei loghi: Toshiba ha scelto di lasciare la maggior parte della superficie del Tablet PC vuota, isolando il suo nome, le note sulle certificazioni e l’etichetta Intel (capace, quest’ultima, di donare un piacevole tocco di colore in una superficie di fatto monocromatica) in posizione secondaria; questo è particolarmente vero posteriormente, dove l’utente si trova davanti ad una vasta superficie libera se non negli angoli.
A differenza di quanto visibile nella maggior parte dei prodotti la cornice dello schermo non è nera ma grigia, il che contribuisce all’estetica complessivamente chiara – e assolutamente non dorata – del Tablet PC.
La struttura è completamente plastica, con un bordo più rigido tendente al bianco, che ospita tutte le porte e la pulsantiera, ed una scocca posteriore comunque molto solida e capace di offrire in mano una sensazione decisamente piacevole; le porte sono a vista, non protette o nascoste in alcun modo e identificate dagli appositi simboli stampati a lato; nell’angolo inferiore è invece presente un piccolo doppio foro, evidentemente pensato per collegare la corda di un eventuale stilo capacitivo. Tutti i componenti della scocca sono ad incastro o fissati mediante viti interne non visibili; ciò nonostante a pressione e torsione il Toshiba Encore 2 si comporta in modo impeccabile – particolarmente degno di nota è lo schermo che si fa percepire decisamente solido, evidenziando leggere deformazioni nel colore solo con pressioni molto intense.
Solido in mano, il Toshiba Encore 2 WT10 appare però molto poco resistente ai graffi: dopo due settimane, nonostante una cura estrema, la scocca posteriore mostra lievi ma evidenti segni frutto del semplice appoggio su una superficie; lievi segni sono anche da subito presenti sugli angoli, dove evidentemente si trovava la chiusura dello stampo.
In termini generali siamo davanti ad un prodotto abbastanza semplice – come ci si aspetta da un Tablet PC puro. Facilmente riconoscibile, il Toshiba Encore 2 WT10 è senza dubbio piacevole alla vista e al tocco ma anche abbastanza plasticoso e dominato da grandi spazi vuoti.
VOTO PARZIALE: 8/10. Plasticoso ma solido e curato, il Toshiba Encore 2 WT10 è un Tablet PC facilmente riconoscibile che si tiene piacevolmente in mano. La scocca purtroppo si graffia con facilità e in nessun momento sembra essere dotata del colore “satin gold” citato nelle specifiche ufficiali.
Prodotto molto, molto interessante, sono curiosa di vedere la versione con penna Wacom, leggendo nei forum americani sembra che sia molto meglio di Synaptics e N-Trig