Microsoft Surface Pro 3: recensione introduttiva

PERSONALIZZAZIONE SOFTWARE

L’unità da noi testata era la versione pre-produzione dotata di una particolare build di Windows 8.1 Pro. La versione commercializzata del Surface Pro 3 dovrebbe essere particolarmente pulita, così come particolarmente puliti sono i Surface Pro e Surface Pro 2.

Oltre a Windows 8.1 e alle sue applicazioni base sul disco dovrebbe essere presente solo OneNote (essenziale per le nuove funzionalità legate alla penna Bluetooth), nella sua versione Metro/Modern, e il nuovissimo Microsoft Sudoku, versione aggiornata del programma introdotto nel 2006 con il Microsoft Touch Pack per Tablet PC e riproposto nel Microsoft Origami Experience Pack per UMPC del 2007.

Degni di nota sono sicuramente i driver N-Trig che abilitano la sensibilità alla pressione in tutte le applicazioni grafiche, anche quelle compatibili solo con le API WinTab.

VOTO PARZIALE: 9/10. Come sugli altri Surface, anche nel Surface Pro 3 manca il crapware – e al suo posto sono stati inserite funzionalità extra pensate per migliorare l’esperienza con l’inchiostro digitale.

ALTRI PICCOLI PARTICOLARI

Il Surface Pro 3 aumenta la qualità delle videocamere rispetto ai modelli precedenti, offrendo all’utente due soluzioni da 5 MP. Se nei modelli precedenti la videocamera posteriore era posizionata angolata a 22 gradi, permettendo di ottenere una immagine dritta anche nel momento in cui lo schermo era angolato per via del sostegno integrato, nel Surface Pro 3, che dispone di un sostegno particolarmente flessibile, le videocamere sono perpendicolari allo schermo.

A lato di ogni LifeCam (nome ufficiale delle webcam di Microsoft) è presente un microfono, che diventa così sempre orientato verso ciò che si riprende – consentendo un audio migliore nella registrazione di video.

Come già l’alimentatore del Surface Pro e del Surface Pro 2, anche il nuovo alimentatore offerto con il Surface Pro 3 ha una porta USB per la ricarica di dispositivi mobili. Purtroppo Microsoft non ha tentato il colpo e non ha reso la porta USB dell’alimentatore una vera porta USB utilizzabile da periferiche – considerando che il connettore dell’alimentatore viene utilizzato come porta dalla stazione di ancoraggio, offrire nell’alimentatore una o più porte USB funzionanti avrebbe permesso in modo facile di espandere la limitata connettività del Tablet PC.

Da citare, in ultimo, sono sicuramente i nuovi altoparlanti Dolby: se i Surface Pro di prima e seconda generazione offrivano due casse stereo posizionate sui lati, il nuovo Surface Pro 3 offre due altoparlanti frontali, capaci di offrire un audio superiore con un volume percepito fino al 70% più alto rispetto ai modelli precedenti.

VOTO PARZIALE: 8/10. Il Surface Pro 3 offre, rispetto ai modelli precedenti e alla media del Tablet PC, delle videocamere e degli altoparlanti superiori.