Microsoft Surface Pro 3: recensione introduttiva

CONCLUSIONI

Il Surface Pro 3 è un Surface Pro 2, più sottile, con lo schermo più grosso e molto più attento alla penna – ma dal punto di vista funzionale non offre molto di più rispetto al Surface Pro 2.

Sotto molti aspetti un ritorno al passato per Microsoft, il Surface Pro 3 è un dispositivo che (finalmente!) riscopre la penna e cerca di dare a questo accessorio una dimensione di primo piano – ma è anche un dispositivo che non riesce ad emozionare in pieno, un dispositivo privo del cosiddetto “effetto wow”, un dispositivo incapace di farsi percepire come veramente innovativo (non è nuovo, è una evoluzione), qualcosa che sicuramente va caldamente considerato se si deve acquistare un PC ma che difficilmente riesce a convertire chi un Tablet PC (o un PC affiancato dall’iPad) lo ha già.

Senza alcun dubbio il Surface Pro 3 è un dispositivo notevole e, sotto molti aspetti superiore alla quasi totalità dei Tablet PC professionali attualmente in commercio. Potente, sottile, versatile e leggero il nuovo Tablet PC di Microsoft ha molti assi nelle sue maniche, primi tra tutti il magnifico schermo ed il rapporto tra il pulsante viola della penna e OneNote che, da solo, è capace di rivoltare l’esperienza utente rendendola molto più piacevole. Insieme agli assi, però, ci sono molte altre carte.

Le dimensioni non ridotte limitano in qualche modo l’usabilità del Surface Pro 3 in mobilità estrema – non è il Tablet PC che si userebbe in piedi in metropolitana per leggere un eBook; lo schermo lucido riduce l’usabilità in esterni; la mancanza di WWAN limita la produttività in mobilità; il costo elevato degli accessori (135 euro per la tastiera-custodia!) alza di molto il prezzo reale del dispositivo – mentre la penna, ancora una volta non alloggiabile internamente, rischia di danneggiarsi o perdersi durante il trasporto.

Il Surface Pro 3 è un dispositivo notevole, pieno di pregi ma non privo di difetti, le cui uniche vere criticità risiedono però nella connettività non eccelsa, connettività che è stata volontariamente ed incomprensibilmente castrata da Microsoft. È un dispositivo che, anche solo dopo un numero ridotto di ore di test, è sicuramente da consigliare e che vale il prezzo richiesto – ma che però poteva, con pochi e semplici accorgimenti, essere molto migliore. E nonostante questo, resta uno dei migliori Tablet PC mai prodotti.

CONCLUSIONI: FATTORI NEGATIVI

  • Connettività ridotta
  • Schermo lucido
  • Prezzo elevato degli accessori
  • Scocca verniciata
  • Estetica non rinnovata

CONCLUSIONI: FATTORI POSITIVI

  • Sottile e leggero
  • Ottima autonomia
  • Ottima potenza
  • Schermo superiore
  • Versatile, sostegno multiposizione
  • Diverse configurazioni disponibili
  • Penna con funzionalità aggiuntive
  • Connettore dell’alimentazione più funzionale

LA PAGELLA FINALE

Struttura ed estetica: 9/10
Dimensioni e peso: 8/10
Prestazioni: 8/10
Connettività e dispositivi di input: 6/10
Digitalizzatore e penna: 10/10
Schermo: 9/10
Rumorosità e temperature: 7/10
Autonomia: 9/10
Software e personalizzazione: 9/10
Piccoli particolari: 8/10

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