IL DIGITALIZZATORE
Il sito italiano non cita in alcun modo la presenza di qualsivoglia digitalizzatore attivo o passivo, ma a differenza degli altri Tablet PC economici da 10 pollici il Pavilion 10 x2 offre un enorme plus che, in definitiva, è la sua caratteristica principale e il punto di forza di questo nuovo Tablet PC.
Nascosto alle specifiche tecniche ufficiali ma ben presente e funzionante è infatti il digitalizzatore Synaptics ClearPad 7500 che Dell ha inserito nel corso degli ultimi dodici mesi sui suoi Dell Venue 8 Pro, Dell Venue 11 Pro, Dell Latitude 13 7000 2in1, Dell XPS 11 e Dell Inspiron 13 7000 2in1 e che, su configurazioni selezionate, è presente anche sui Tablet PC ibridi di Acer delle serie Switch 10, Switch 11 e Switch 12.
Dal punto di vista tecnico il digitalizzatore è composto da un unico pannello, posto sopra monitor, che fornisce al Tablet PC la possibilità di riconoscere con tecnologia passivo-capacitiva fino a dieci dita contemporaneamente appoggiate sullo schermo; il pannello è però soprattutto in grado di riconoscere i segnali radio inviati da una particolare penna alimentata a batteria che permette all’utente un puntamento preciso e la possibilità di scrivere e disegnare in modo avanzato.
Da un punto di vista funzionale la penna invia un segnale radio al pannello digitalizzatore, modificando la frequenza del segnale in base ad alcuni avvenimenti (la punta tocca lo schermo; la punta viene premuta contro lo schermo con una particolare pressione; un pulsante laterale viene premuto; …) il che consente al Tablet PC di riconoscere la posizione della punta stessa e la pressione esercitata sullo schermo – fino a 256 livelli teorici – ma anche di abilitare funzioni collegate ai pulsanti della penna (“tasto destro”, gomma, …).
Come normale per i digitalizzatori attivi, proprio perché la penna invia un segnale radio, la punta viene riconosciuta ancor prima di toccare lo schermo abilitando l’esclusione del polso (il pannello capacitivo viene disattivato in modo automatico da Windows 8 se la penna viene riconosciuta come presente; in questo modo è possibile scrivere appoggiando la mano sullo schermo in modo naturale) ma attivando anche la cosiddetta funzionalità di hoovering, ovvero la possibilità di spostare il cursore sullo schermo senza cliccare – funzione fondamentale per navigare in un mondo ancora molto poco ottimizzato per gli schermi tattili.
Si tratta di funzionalità decisamente avanzate ma il Pavilion 10 x2, nella configurazione italiana 10-k000nl, non sopporta ufficialmente la penna ed HP Italia non fornisce uno stilo ufficiale per questo dispositivo.
Ciò nonostante, la penna è supportata nativamente dal Pavilion 10-k000nl x2 fin dal primo avvio senza nemmeno la necessità di installare particolari drivers e, a differenza dei modelli Dell, il cursore appare regolarmente all’avvicinarsi di una penna con tecnologia Synaptics quale la Dell Active Stylus; il cursore però sparisce se l’utente usa lo stesso Account Microsoft sul Pavilion 10 x2 e su un dispositivo Dell con pannello Synaptics: in questo caso tra le impostazioni sincronizzate c’è evidentemente anche qualcosa che disabilita il cursore.
Rispetto ad altri Tablet PC dotati di digitalizzatore Synaptics il Pavilion 10 x2 offre uno schermo meno liscio, per cui nell’utilizzare penne come la Dell Active Stylus sul nuovo Tablet PC di Hewlett-Packard l’utente sperimenterà un attrito maggiore della punta sullo schermo, ottenendo una esperienza di scrittura simile a quella di una penna reale su carta.
VOTO PARZIALE: 7/10. L’HP Pavilion 10-k000nl x2 offre all’utente un digitalizzatore Synaptics che permette all’utente di scrivere sullo schermo con qualità professionale e supporto a 256 livelli di pressione; nonostante questo HP Italia non fornisce alcun tipo di indicazione su questa funzionalità né offre una penna ufficiale.
SCHERMO
Per l’HP Pavilion 10 x2 Hewlett-Packard ha scelto un pannello IPS, decisamente superiore rispetto a quanto utilizzato sui convertibili della serie X360 (vedi la recensione del Pavilion 11 X360) in quanto capace di offrire angoli di visione estremamente vasti ma non capace di impressionare per l’intensità dei colori.
Il pannello, dotato di risoluzione 1280×800, vanta un formato 16:10 che si rivela decisamente superiore rispetto ai sempre meno diffusi pannelli in 16:9 montati, ad esempio, sull’Asus Transformer Book T100; questo perché nell’utilizzo verticale il formato 16:10 offre una maggior larghezza di schermo e quindi un maggior confort d’uso.
Sfortunatamente gli angoli di visione estesi donati dalla tecnologia IPS sono parzialmente compromessi da una luminosità relativamente ridotta dello schermo, che si ferma a 300 candele al metro quadro e che non riesce a contrastare la finitura lucida; in interni il Pavilion 10 x2 è pienamente utilizzabile ma in esterni per vedere lo schermo sarà necessario restare in ambienti fortemente ombrosi.
VOTO PARZIALE: 7/10. Dotato di formato 16:10, lo schrmo da 10,1 pollici del Pavilion 10 x2 si usa in modo piacevole ma non risulta capace di emozionare per luminosità e resa cromatica, pur risultando decisamente superiore ai pannelli presenti su molti altri Tablet PC non professionali.